Michela Parlamento, back office commerciale

Intervista a Michela Parlamento, back office commerciale

Il momento in cui un’azienda che ha una posizione vacante entra in contatto con una giovane risorsa che ha, o potrebbe maturare, le competenze per occuparla è molto delicato e dev’essere gestito con un percorso adeguato di avvicinamento al ruolo.

Intervistiamo Michela Parlamento, back office commerciale presso i nostri uffici di Biella, per scoprire attraverso la sua esperienza come si è svolta la fase di ingresso nel nostro Gruppo.

Buongiorno Michela. Qual è stato il tuo percorso formativo prima di arrivare in Marchi & Fildi? Quali lingue hai studiato?

Dopo il diploma al Liceo Linguistico G. & Q Sella di Biella nel 2018, in cui avevo studiato inglese, francese e spagnolo, mi sono iscritta all’Università della Valle D’Aosta. Questa scelta è nata dalla possibilità di frequentare il secondo anno in Francia a Chambery per ottenere la laurea binazionale italo-francese in Lingua e comunicazione per l’impresa e il turismo. Durante il terzo anno ho frequentato un semestre ad Aosta e un semestre a Barcellona, parallelamente al tirocinio curricolare, e mi sono laureata nel 2021, dopo un periodo di lockdown a Barcellona.

Ho iniziato a lavorare a maggio 2021 come guida turistica al Museo del Territorio di Biella. È stata una bella esperienza legata sia alle mostre temporanee sia a quelle permanenti, in un periodo di grande fermento grazie alla mostra virtuale dedicata a Van Gogh e Monet, che ha garantito un grande afflusso di visitatori. Mi ha permesso di entrare in contatto con un pubblico numeroso e internazionale, parlando soprattutto inglese e spagnolo. Il mio contratto era limitato ai mesi estivi e a partire da settembre ho iniziato a mandare CV, soprattutto focalizzando le mie ricerche sul territorio biellese.

Il tuo ingresso in azienda è avvenuto con un tirocinio formativo. Questa modalità ti è stata utile per capire se il lavoro di back office in una filatura era adatto a te? Cosa hai imparato e perché hai deciso di rimanere in azienda dopo la fine del tirocinio?

Ho iniziato il mio tirocinio a fine gennaio 2022. Il reparto commerciale era impegnato in una fiera e io ho affrontato da subito in autonomia i primi compiti.

Ritengo che il tirocinio sia importantissimo, sicuramente per la valutazione da parte dell’azienda, che deve capire se la risorsa è adatta al ruolo, ma soprattutto per il candidato. Permette infatti di affrontare il primo step del mondo del lavoro iniziando ad approcciare una realtà dal punto di vista metodologico, di approfondire un settore e una parte di una funzione aziendale. Grazie a questo primo contratto ho apprezzato il lavoro di back office nell’ufficio commerciale. Ho iniziato a lavorare soprattutto sui mercati esteri, che mi hanno permesso di mettere in pratica le mie conoscenze linguistiche, principalmente l’inglese e il francese, cosa che avviene tutt’oggi.

Un elemento importante che ho imparato è la gestione dello stress, causato principalmente dai ritmi frenetici richiesti dal settore fashion. Inoltre il contatto costante con clienti ed agenti mi ha aiutata a superare la mia timidezza, sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni. La gestione internazionale del settore commerciale e la mia voglia di approfondire le conoscenze in ambito tessile, merito anche della professione svolta da mio papà e dai suoi racconti, mi hanno spinta a scegliere di rimanere in azienda.

In cosa consiste il tuo lavoro? Quali sono gli aspetti che ti appassionano di più? E le sfide più impegnative?

Il mio ruolo è quello di gestire al meglio le richieste dei clienti, cercando di mediare tra le loro esigenze e quelle dell’azienda. Alla base di tutto vi è la predisposizione al lavoro di customer care, che deve garantire sicurezza all’interlocutore, parlando a nome dell’azienda stessa.

Per me è importantissimo sfruttare le mie conoscenze linguistiche. In più, avere a che fare con clienti da tutto il mondo mi permette di acquisire delle competenze proprie dei singoli Paesi e delle aree geografiche, elemento che mi porto dietro dai miei studi sul turismo. Lavorare in questa azienda mi ha fatto capire l’importanza e la bellezza di lavorare in team, uno degli elementi che apprezzo di più. Ho partecipato a Pitti Filati a gennaio e a giugno 2023, un’esperienza molto positiva che mi ha messa di fronte a due novità stimolanti: presentare le collezioni di filati e relazionarmi di persona con i clienti, invece che al telefono o via mail come avviene di solito.
Naturalmente il mio lavoro ha anche dei lati più difficoltosi e sfidanti, in particolare la gestione di eventuali malcontenti da parte dei clienti e il mio impegno per trovare una soluzione ai loro problemi.

Il lavoro in un ufficio commerciale risponde alle tue aspettative? Come ti piacerebbe crescere in azienda?

Il lavoro che svolgo attualmente mi piace molto e risponde alle mie aspettative. Sono interessata a continuare a crescere e a migliorare ciò che faccio. Vorrei prendere sempre di più coscienza delle mie capacità e di ciò che devo migliorare, dal momento che una delle qualità che mi caratterizzano è il desiderio di imparare sempre cose nuove, acquisire nuove competenze e diventare sempre più autonoma

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